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Amici di professione
22/01/2006

Non più di una dozzina di miei amici erano presenti venerdì scorso a Milano/Brera, al locale Le Pecore dove finalmente, dopo una quantità di problemi di salute e famigliari e contrarietà e rimandi gli "Specialità Pesce" hanno suonato nuovamente per un pubblico. Eppure c'erano almeno settanta persone, il che in quel posto dà già chiaramente l'idea di gremito, e molti si sono divertiti come non gli accadeva da tempo. Peccato che su questo sito io non riesca a mettere foto (a parte quella di me stesso, aggiornata, che compare se si clicca qui a fianco). Ce ne sono alcune di quelle foto, che mi piacerebbe mostrare. Di certo rimangono nell'album dei bei ricordi. I miei amici o presunti tali io non lo so dove si volatilizzino di continuo, forse Milano è davvero una città dispersiva, o forse avevano paura che qualcuno gli facesse pagare un biglietto (era gratis) o più semplicemente non gliene può fregare di meno che io suoni la batteria in un gruppo rock. Del resto che non suoniamo bene lo sappiamo. Ma non è mica quello, il punto. Lì dentro venerdì si respirava un'aria di passione, dovuta soprattutto al fatto che eravamo arrivati, tutti e cinque, con la voglia di passare non solo una bella, ma possibilmente una grande serata. E così all'improvviso qualcosa di buono è scattato, il giocattolo funzionava. Le persone hanno partecipato. E' una gran cosa, avere degli hobby. Essere dilettanti. Mi sa che tra i miei amici cominciano a esserci troppi professionisti.