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Ecco la prima
30/11/2004

Ecco la prima segnalazione di una marchetta clamorosa. Era nell'inserto domenicale del quotidiano "Repubblica" (28 novembre 2004). L'articolo è firmato da Lapo Elkann. Sì, quello della Fiat.

“Con le pelli di foca la mia impresa da alpino”
Non si può descrivere il senso di libertà che ti dà sfiorare la neve, con gli sci o con la tavola, lasciarsi andare eppure mantenere il controllo. È gioia pura. Non c’è altro sport che possa dare un’emozione così forte. Mi piace sciare e mi piacciono le montagne. Le ho conosciute fin da bambino, quando con i miei fratelli, John e Ginevra, ne abbiamo percorso le valli e sperimentato le piste. Ma le ho capite a fondo soltanto durante il servizio militare. È a quegli anni che risale il ricordo più intenso. Ero negli Alpini e siamo partiti con un gruppo di commilitoni per un’escursione di due giorni. Non avevo mai usato le pelli di foca prima di allora. Ti permettono di scivolare solo in avanti mentre il contropelo arresta la scivolata all’indietro, ma è un’impresa complicata e faticosa. Per ore e ore abbiamo arrancato al freddo, tra la neve fresca, aiutandoci l’uno con l’altro, prima di raggiungere la vetta. Quella è stata la prima volta in cui ho apprezzato davvero la discesa. Un piacere più intenso perché sudato e guadagnato con tenacia. Mi viene in mente tutte le volte che prendo uno skilift. Tantissimi sono i ricordi personali legati alle nostre splendide vallate piemontesi, nelle lunghe passeggiate con gli amici, nelle serate trascorse in compagnia dentro i rifugi, nelle molte vacanze sulla neve. Sono felice che siano state scelte come teatro dei Giochi Olimpici del 2006. Credo che sia una grande occasione, non solo per Torino ma per l’Italia intera. Dobbiamo essere bravi a trasmettere, anche a chi non conosce le nostre montagne, questo aspetto più emozionale, le suggestioni che possono dare. Nelle mie passioni sportive — che divido con Juventus e Ferrari — la montagna ha un posto tutto suo. E ce l’ha nel cuore della Fiat. Pensiamo alla PANDA 4x4… sembra nata per stare tra le montagne. Ha «scalato» l’Everest, è diventata l’auto dei maestri di sci, è stata la prima tra le piccole off-road ad arrivare a una quota di 5.200 metri. Dallo stesso amore sono nati altri due progetti, ai quali tengo in modo particolare. Venti giorni fa abbiamo creato l’ALFA ROMEO SKI RACING TEAM per lo sci alpino, con campioni del calibro di Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli, Kristian Ghedina, Massimiliano Blardone. E nei giorni scorsi abbiamo presentato il FIAT FREESTYLE TEAM, la squadra con cui l’Italia si presenterà alle Olimpiadi nelle discipline di snowboard e sci freestyle. Abbiamo voluto riunire i più forti rider italiani sotto il marchio FIAT perché ci sentiamo affini. Quando li guardo saltare a trenta metri da terra, compiere acrobazie in volo o serpentine fra le gobbe, non vedo solo uno sport spettacolare, ma vedo degli atleti che si sono allenati con tenacia, mescolando tecnica e creatività, e, soprattutto, che mirano a saltare sempre più in alto. È anche questo il senso della montagna, sfidare sé stessi a dare il meglio. LAPO ELKANN