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Veronesi Connection
29/07/2004

Pubblico un testo di Annarita Briganti:

«In una lunga intervista a un quotidiano Veronesi, scrittore, sceneggiatore, collaboratore di un quotidiano, direttore editoriale di una piccola casa editrice, insegnante nella scuola di scrittura per eccellenza, fratello di un regista, amico intimo di produttori e scrittori incluso il fondatore di quella scuola, si lamenta del cinema italiano.
Un libro di Veronesi è un film da passerella veneziana e scarsi incassi. La casa editrice che dirige è di proprietà di un produttore cinematografico che produce i film del fratello di Veronesi e finanzia la scuola di scrittura dove Veronesi insegna.
In un film di Muccino i brani di un libro, che nella finzione sono scritti dal protagonista del film, nella realtà sono di Veronesi.
Il fratello di Muccino ha scritto la sceneggiatura dell’unico film del fratello di Veronesi che ha avuto successo.
Veronesi dichiara che il cinema italiano non è all’altezza del vero cinema italiano, che dopo i film degli anni 70 non si è prodotto niente di buono, che gli attori non sono veri attori e al primo successo “vanno in televisione e si fanno risucchiare”, che Muccino non è un regista all’altezza dei veri registi perché “non basta il cellulare per fare cinema”.
Riesce con un’unica intervista a offendere Procacci, fondatore della Fandango che produce i film di Muccino, del fratello di Muccino e del fratello di Veronesi, editore dell’omonima casa editrice e finanziatore della scuola di Veronesi, definendolo “l’outsider, il Redford del cinema italiano, ma servono insider”.
Offende Muccino, il fratello di Muccino e suo fratello, tutte persone con cui ha lavorato e di cui si mostrava grande estimatore nelle interviste di lancio dei film. È vero che afferma cose condivisibili, sul cannibalismo della televisione ci sono tonnellate di saggi e molti attori invece di recitare si fanno trovare dai fotografi nelle pose opportune, ma affermazioni denigratorie provengono da Veronesi che contribuisce all’industria cinematografica e letteraria da autore, insegnante e editore.