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È uscita in questi giorni la raccolta Delitti d'amore, curata da Alessandro Golinelli per il Supergiallo Mondadori Estate 2004. Sono grato ad Alessandro di avermi chiesto un racconto. S'intitola "la Compagna di banco" ed è ispirato dall'incontro con una mia collega, che è stata mia vicina di scrivania per tutta l'estate di un paio d'anni fa, nella redazione di un giornale. Il racconto è totalmente di fantasia, le situazioni non hanno niente a che fare con quella reale esperienza di convivenza lavorativa. O quasi. Soltanto, mi erano venute alla mente certe modalità di rapporto che si vivono negli uffici, e ho voluto descrivere come quelle forme convenzionali agiscano talvolta in modo devastante sulla nostra sfera affettiva, emotiva, familiare. In più c'è il tema della prostituzione, che ho già trattato in un paio di libri e che tratterò, anche se in modo più figurato, anche nel prossimo, previsto per ottobre. E anche in quello successivo. La vendita/svendita di se stessi, praticata più o meno disinvoltamente, oppure rifuggita in nome della dignità, è per me un tema centrale, una chiave di volta per capire il mondo in cui ci troviamo a sgambettare per sopravvivere. Non do giudizi morali, mi limito a osservare. Cerco di capire, non sempre ci riesco.
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